Easy to Read

Il linguaggio Easy To Read (facile da leggere) consiste nella semplificazione di concetti o parole in modo che possano essere comprese da tutti, ed è promosso a livello europeo da “Inclusion Europe” (Associazione europea di persone con disabilità intellettiva e le loro famiglie). L’elemento fortemente innovativo del progetto consiste nel coinvolgimento attivo delle persone con disabilità intellettiva che, in qualità di operatori e lettori di prova, partecipano all’intero processo di realizzazione del testo, ricevendo anche un compenso per il lavoro svolto.

Scrivere in linguaggio facile da leggere non è né semplice né scontato e richiede importanti investimenti nella formazione e nel coinvolgimento dei formatori, dei conduttori dei gruppi di lavoro, oltre che ovviamente delle persone con disabilità intellettiva: l’accesso alle informazioni è un diritto ed è condizione per una società giusta che garantisca una concreta partecipazione di tutti i cittadini alla vita della comunità. L’utilizzo del “linguaggio facile da leggere” dà concretezza alla definizione di accessibilità contenuta nella Convenzione ONU sui Diritti delle persone con persone con disabilità all’art. 9 che prevede, a carico degli Stati parte, di “prendere misure appropriate per assicurare alle persone con disabilità, su base di eguaglianza con gli altri, l’accesso all’informazione e comunicazione”.